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Voucher digitali 4.0 Lombardia 2025

Le Camere di Commercio della Lombardia, in accordo con Regione Lombardia, hanno lanciato una nuova edizione del bando “Voucher digitali 4.0”, con l’obiettivo di promuovere la trasformazione digitale ed ecologica delle Mpmi (micro, piccole e medie imprese) del territorio.

L’iniziativa si colloca all’interno del progetto Pid (Punti Impresa Digitale) ed è coerente con la strategia nazionale Transizione 4.0 e 5.0, che punta a rendere le imprese più competitive, innovative e sostenibili.

Requisiti di ammissione

Possono presentare domanda di partecipazione le imprese che rispettino i seguenti requisiti:

1. Classificazione dimensionale
Devono rientrare nella definizione di micro, piccola o media impresa secondo quanto previsto dall’Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014. Questo requisito deve essere soddisfatto già al momento della presentazione della domanda.

2. Sede operativa in Lombardia
L’impresa deve avere una sede operativa attiva e iscritta al Registro Imprese di una delle Camere di commercio lombarde che partecipano al bando. La sede indicata deve essere quella oggetto dell’intervento.

3. Regolarità nel pagamento del diritto camerale
L’impresa deve risultare in regola con il pagamento del diritto camerale annuale.

4. Esclusione per beneficiari precedenti
Non possono partecipare le imprese che hanno già beneficiato di contributi nell’ambito del precedente “Bando voucher digitali 4.0 Lombardia 2024” (approvato con Determinazione D.O. Unioncamere Lombardia n. 63 dell’8 maggio 2024).

5. Assenza di procedure concorsuali
L’impresa non deve essere soggetta a procedura concorsuale per insolvenza, né trovarsi in una situazione che, secondo la normativa nazionale, giustificherebbe l’apertura di una tale procedura su richiesta dei creditori (ai sensi del Regolamento UE n. 2023/2831).

6. Regolarità contributiva
Deve risultare in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali per i lavoratori, come risulta dal Durc (Documento Unico di Regolarità Contributiva) online.

7. Assenza di forniture in essere con la Camera di Commercio
Non possono partecipare imprese che abbiano rapporti di fornitura in corso con la Camera di commercio di riferimento, in base a quanto stabilito dall’art. 4, comma 6, del D.L. 95/2012, convertito con modificazioni nella L. 135/2012.

Importante: il requisito relativo alla dimensione d’impresa (punto 1) deve essere posseduto al momento della domanda, mentre tutti gli altri devono essere mantenuti fino al momento dell’erogazione del contributo.

Entità del contributo

L’agevolazione prevista dal bando consiste in un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, erogato in regime de minimis. L’importo massimo concedibile per ciascuna impresa è pari a 10.000 euro.

L’investimento complessivo previsto dal progetto non può essere inferiore a 4.000 euro. Questo significa che, per accedere al contributo, l’impresa dovrà sostenere una spesa minima di 4.000 euro, di cui potrà ricevere un rimborso fino al 50%, entro il limite massimo indicato.

Interventi agevolabili

Il bando sostiene progetti finalizzati all’introduzione e all’adozione, da parte delle micro, piccole e medie imprese lombarde, di tecnologie digitali avanzate in un’ottica di doppia transizione digitale ed ecologica.

Sono ammissibili gli interventi che prevedano la digitalizzazione di processi, prodotti e servizi aziendali mediante l’implementazione di soluzioni innovative basate su almeno una delle seguenti tecnologie:

  • Robotica industriale e collaborativa, inclusa la robotica orientata all’interazione con l’uomo (human centric robotics)
  • Sistemi di visione artificiale
  • Manifattura additiva e prototipazione rapida
  • Tecnologie immersive per la navigazione interattiva e partecipativa, come realtà aumentata, realtà virtuale, realtà mista e ricostruzioni tridimensionali
  • Modelli digitali dinamici (digital twin), simulazioni hardware-in-the-loop e human-in-the-loop
  • Internet delle cose (IoT) e sistemi cyber-fisici (CPS)
  • Soluzioni di cloud computing e edge computing
  • Tecnologie per la sicurezza informatica e la continuità operativa (es. analisi della vulnerabilità, penetration test, cyber exposure index)
  • Sistemi di intelligenza artificiale, tra cui machine learning, deep learning, elaborazione del linguaggio naturale, modelli linguistici di grandi dimensioni, agenti AI e data mining
  • Applicazioni basate su blockchain e smart contract
  • Sistemi gestionali per l’organizzazione e l’analisi dei dati aziendali (ERP, CRM, MES, DMS, HRMS, WMS, Business Intelligence)


L’obiettivo degli interventi è favorire l’innovazione tecnologica e organizzativa delle imprese, rendendole più competitive, efficienti e sostenibili.

Spese ammissibili

Sono considerate ammissibili le spese strettamente connesse all’adozione di una o più tecnologie digitali indicate nel paragrafo “Interventi agevolabili”. In particolare, possono essere finanziate le seguenti tipologie di costi:

a) Servizi di consulenza specialistica
Prestazioni rese da uno o più fornitori qualificati, finalizzate alla progettazione, implementazione e personalizzazione delle tecnologie innovative adottate.

b) Attività formative
Percorsi di formazione erogati da fornitori qualificati e mirati allo sviluppo di competenze legate alle tecnologie agevolabili. La formazione non può riguardare esclusivamente l’uso tecnico dei software o degli hardware eventualmente acquistati.

c) Acquisto di beni e strumenti digitali
Spese per l’acquisizione di attrezzature tecnologiche e programmi informatici strettamente funzionali alla realizzazione del progetto, senza limiti legati alla qualifica del fornitore.

La somma delle spese relative alle voci a) (consulenza) e b) (formazione) deve rappresentare almeno il 30% e non oltre il 70% del totale delle spese ammissibili del progetto.

Tutte le spese devono:

  • essere sostenute e interamente quietanzate a partire dal 15 aprile 2025 (data di approvazione del bando);
  • risultare integralmente sostenute, quietanzate e rendicontate entro il termine perentorio del 27 febbraio 2026.

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Termini per la trasmissione delle domande

Le imprese interessate potranno presentare domanda di contributo a partire dalle ore 11:00 del 6 maggio 2025 e fino alle ore 12:00 del 6 giugno 2025, salvo chiusura anticipata dello sportello per esaurimento dei fondi disponibili.

Le domande dovranno essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica attraverso il portale dedicato di Unioncamere Lombardia.

a cura di Centro Studi Ransomtax

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